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Modulistica

NUOVA MODULISTICA UNIFICATA SUAP

L’art. 2 comma 1 del decreto legislativo n. 126 del 30 giugno 2016, attuativo della delega al Governo in materia di segnalazione certificata di inizio attività a norma dell’art. 5 della legge 7 agosto 2015 n. 124, ha disposto che vanno adottati moduli unificati e standardizzati che definiscono in maniera esaustiva e per ciascuna tipologia di procedimento “i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell’art. 5 legge n. 124 del 2015, nonché della documentazione da allegare”

 

Ai sensi del citato articolo per la presentazione delle istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento alle materie dell’edilizia e delle attività produttive, i moduli vanno adottati in attuazione del principio di leale collaborazione in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo n. 281/1997 con accordi ai sensi dello stesso decreto o con intese ai sensi della legge n. 131 del 5 giugno 2003, tenendo conto delle specifiche normative regionali

 

Con D.Lgs. n. 222 del 25 novembre 2016 sono stati individuati i procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività, silenzio assenso e comunicazione e definiti i regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’art. 5 L. 124/2015.

 

Nella seduta del 4 maggio 2017 la Conferenza unificata, con accordo ai sensi dell’art. 9 comma 2 lettera c) del D.lgs n. 281 del 28 agosto 1997, ha proceduto all’adozione dei moduli unificati e standardizzati in materia di attività commerciali assimilate ed ha stabilito che le Regioni debbano adeguare entro il 20 giugno 2017, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati.

 

Con delibera n. 308 del 31 maggio 2017 la Giunta regionale ha recepito gli esiti dell'accordo, approvando, la modulistica adottata ai sensi del succitato accordo, unitamente alle istruzioni operative sull’utilizzo della medesima ed ha demandato alla Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive per la materia di propria competenza, tra l’altro, il compito di verificare la rispondenza dei contenuti dei moduli unificati e standardizzati alle norme regionali vigenti e procedere, con propri provvedimenti, agli adeguamenti del caso. Considerato che i modelli unificati e standardizzati oggetto dell’accordo del 4 maggio 2017 riguardano:


point a.1. Scheda anagrafica;
point a.2. Esercizio di vicinato;
point a.3. Media e grande struttura di vendita;
point a.4. Vendita in spacci interni;
point a.5. Vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche;
point a.6. Vendita per corrispondenza, tv, e-commerce;
point a.7. Vendita presso il domicilio dei consumatori;
point a.8. Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone tutelate);
point a.9. Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non tutelate);
point a.10. Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande;
point a.11. Attività di acconciatore e/o estetista;
point a.12. Subingresso in attività;
point a.13. Cessazione o sospensione temporanea di attività;
point a.14. Notifica sanitaria ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004);

Sono stati rinvenuti nell'ambito della vigente normativa regionale specificità inerenti:
b.1. il format di struttura distributiva rappresentata dal “parco commerciale”, in cui possono coesistere grandi strutture di vendita e medie strutture di vendita, che non compare nella modulistica unificata e standardizzata introdotto dalla legge regionale n. 1/2014;
b.2. gli speciali procedimenti amministrativi, da eseguirsi a mezzo SCIA ai sensi del combinato disposto dei commi 4, 5 e 6 dell’art. 17, nonché dell’art. 20 comma 5 L.R. 1/2014;
b.3. i Mercati su aree private previsti dalla legge regionale 1/2014 all’ articolo 3, comma 1, lett. f), e all’ articolo 4, comma 1, lett. m);
b.4. la vendita di merci ingombranti che è apprezzata, ai sensi della legge regionale n.1/2014, (articolo 4, comma 1, lett. b) per la sua superficie lorda commerciale e non per la superficie di vendita. L’art. 16, comma 1, al riguardo, stabilisce che gli esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti sono autorizzati dal SUAP di competenza, previa domanda di apertura, con le medesime modalità delle medie strutture di vendita, con l’unica differenza che gli standard qualitativi, urbanistici e commerciali sono calcolati con riferimento alla superficie lorda della struttura distributiva, nel rispetto delle previsioni del SIAD, indicando la limitazione alla vendita dei prodotti ingombranti del settore non alimentare e degli articoli di complemento, nonché l’ampiezza delle superfici espositive e dei depositi;


Con decreto della Regione Campania n.32 del 21.06.2017, si è preso atto dei seguenti “moduli unificati e standardizzati” oggetto dell’accordo del 04.05.2017 in sede di Conferenza Unificata e contestualmente approvati:


point a.1. Scheda anagrafica;
point a.2. Vendita in spacci interni;
point a.3. Vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche;
point a.4. Vendita per corrispondenza, tv, e-commerce;
point a.5. Vendita presso il domicilio dei consumatori;
point a.6. Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone tutelate);
point a.7. Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non tutelate);
point a.8. Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande;;
point a.9. Attività di acconciatore e/o estetista;;
point a.10. Subingresso in attività;
point a.11. Cessazione o sospensione temporanea di attività;
point a.12. Notifica sanitaria ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004);

si è determinato di procedere all'adeguamento del seguente modulo unificato e standardizzato:

point 2.1. Esercizio di vicinato;

e si è determinato di adottare, sulla base della normativa regionale vigente, i seguenti moduli:

point SCIA medie strutture di vendita per le operazioni delle medie strutture di vendita che si effettuano mediante SCIA;
point SCIA grandi strutture di vendita per le operazioni delle grandi strutture di vendita che si effettuano mediante SCIA;

Il 6 luglio 2017 la Conferenza Unificata ha approvato, ai sensi dell’art.2 comma 1 del D.Lgs. 30 giugno 2016 n.126, un ulteriore accordo tra Governo, Regioni ed enti locali, che adotta un secondo pacchetto di moduli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali. La regione Campania con decreto n.235 del 29.09.2017 ha approvato tali modelli.


 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

MODULISTICA